Centro in provincia di
Avellino, 45 km a Est del capoluogo; è situato a 870 m s/m., su una
collina dominante l'alta valle del fiume Ofanto. Agricoltura (ortaggi, cereali,
foraggi, frutta, castagne). Turismo estivo. Il centro fu edificato
presumibilmente dai Longobardi (da cui il nome); divenne sede vescovile dal XII
sec.; fu in seguito feudo dei Caracciolo, poi dei Carafa e infine degli
Imperiale. Di notevole rilievo artistico, nei dintorni, la badia di San
Guglielmo al Goleto, della prima metà del XIII sec. Nel centro abitato
sono conservati l'antico castello e la cattedrale dell'XI sec. 4.799 ab. CAP
83054.